Introduzione ai database relazionali - 1

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  1. lucabertoni
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    Introduzione ai database relazionali



    Inizialmente solo le grandi società di gestione dati necessitavano di un sistema per l'organizzazione di tali dati, e gli utenti di computer domestici erano soliti tenere le informazioni in file o usando applicazioni apposite. I sistemi di immagazzinamento dei dati utilizzati erano però complessi e molto costosi e quindi non tutte le società potevano permetterseli. Negli anni a venire nacque la necessità di gestire i dati in un modo più efficiente anche per aziende di medie e piccole dimensioni, aziende che spesso erano no-profit e quindi non potevano permettersi di utilizzare i sistemi utilizzati dai big. Nacquero così MySQL e mSQL.

    Che cos'è un database?


    Un database, come dice la parola stessa, è una base, un insieme di dati organizzati secondo una determinata necessità. Un esempio lampante e più pratico di database può essere una biblioteca: immagazzina libri, periodici, documenti storici e informazioni su di essi, e queste informazioni sono accessibili attraverso il bibliotecario. Le persone erano solite scrivere tali informazioni su fogli di carta, e con l'arrivo dei computer sul mercato hanno iniziato ad immagazzinare i propri dati in file. Dopo poco però le necessità incrementavano a dismisura, e come piace dire a me la necessità aguzza l'ingegno, e quindi vennero sviluppati quelli che oggi chiamiamo con il nome di Database Management System (DBMS).
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    Che cos'è un database relazionale?


    Un database relazionale è un particolare tipo di database che permette di organizzare la propria raccolta di dati in tabelle che permetto di interporre delle relazioni tra di esse. Iniziamo però a definire un esempio di tabella, ricorrendo alla biblioteca.
    Una tabella di libri:
    ISBNTitoloAutore
    0-464-51237L.A. ConfidentialJames Ellory
    0-464-93645An introduction of Database SystemC.J. Date
    0-464-02858Post OfficeCharles Bukowski
    0-464-92174The man with the Golden ArmNelson Algren


    Ogni tabella ha un nome, delle colonne e delle righe che contengono i dati relativi alle colonne. Esistono molte operazioni per estrarre i dati da una tabella e spesso capita che vengano utilizzate metodologie volte a creare nuove tabelle, ma ne riparleremo in seguito.
    I gestori dei database relazionali sono chiamati Relational Database Management System (RDBMS) e MySQL e mSQL sono due esempi.

    Applicazioni e database


    Come abbiamo detto, un database è una raccolta di dati con uno scopo. Questo significa che l'utilità di un database sarabbe nulla se non ci fossero delle applicazioni che accedono ad esso per estrapolarne i dati e gestirli in base alle proprie esigenze. MySQL e mSQL vengono spesso utilizzati nell'ambito web (e cgi), accoppiati ad applicativi realizzati con linguaggio quali PHP, Python, C, Java.
    L'interazione tra un database ed un server web avviene solitamente nel seguente modo: il database risiede nel server di rete o in un'altra macchina accessibile dall'applicazione, tale applicazione riceve i dati dall'utente, solitamente attraverso un form di inserimento dati o tramite eventi (click su un bottone), viene poi inviata una richiesta al server che attraverso uno script la processa ed estrapola i dati per poi restituirli al richiedente.
     
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  2. AndreaDeDomenico
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    Ottima guida Luca, leggerò con interesse i prossimi articoli sui database :)
     
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  3. NewAlgorithm
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    Complimenti Luca ;)
     
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2 replies since 29/8/2015, 19:17   59 views
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